Organizzare eventi per la stampa, come press tour e presentazioni, richiede una pianificazione meticolosa e un’attenzione “maniacale” ai dettagli.
Queste tipologie di evento sono fondamentali per creare una connessione autentica tra un marchio e i/le giornalistə, offrendo loro esperienze che vanno oltre la semplice comunicazione di un messaggio. Tuttavia, per garantire il successo di un press trip e ottenere una copertura mediatica di valore e in target, è essenziale considerare vari aspetti che vanno dalla scelta del giorno e del timing, fino alla cura della schedule e delle attività proposte.
In questo articolo esploreremo insieme alcune pratiche per organizzare eventi di PR efficaci, fornendo utili consigli per rendere ogni esperienza memorabile e in linea con l’identità del brand.
La parola a Isabella Castelli, PR Manager
- Scelta del giorno. Non dimentichiamo che i giornalisti hanno una vita privata. Cerchiamo sempre di organizzare un Press Trip durante la settimana in orario lavorativo, così che non vada ad intaccare troppo il tempo libero di un professionista. Sì ai viaggi nel weekend, ma solo se si dà l’opportunità di essere accompagnati da un +1.
- Timing. Soprattutto quando si tratta di un viaggio su più giorni, l’invito deve arrivare almeno 1 mese prima e deve essere seguito da diversi aggiornamenti organizzativi, come dettagli sulla logistica e maggiori informazioni sul programma dell’evento, così da mantenere viva nelle settimane la comunicazione.
- La schedule. Il troppo stroppia! Sappiamo che il cliente vorrebbe far vivere più esperienze possibili, ma non bisogna mai esagerare riempiendo l’agenda di appuntamenti durante la giornata. La buona norma infatti prevede dei momenti di pausa e di riposo, per permettere ai giornalisti di rilassarsi o di lavorare se ne hanno bisogno.
- Scegliere attività coerenti con il brand: il viaggio stampa è l’occasione perfetta per far immergere un giornalista nello spirito di un marchio. Per questo è fondamentale pensare ad attività che siano in linea con la sua filosofia e diano modo di esplorare tutte le sfumature di un marchio.
- Cadeaux! Sempre graditissimi, in questo caso permettono di lasciare un bel ricordo dell’esperienza, oltre che di far provare sulla loro pelle i prodotti o servizi che abbiamo fatto assaporare durante un viaggio stampa.
- E alla fine? Molto gradito è, il giorno successivo all’evento, ringraziare formalmente della partecipazione, condividendo i saluti del brand e gli scatti/video realizzati per l’occasione.
Isabella ci ha anche raccontato un caso studio in particolare, quello di Lovrén, azienda beauty per la quale abbiamo organizzato due press tour nella loro splendida sede a Genova.
Quando Lovrén ci disse la prima volta: “Perché non organizziamo un press day a Milano?” la prima cosa che abbiamo pensato è stata: “veniamo noi a Genova!”.
La sede di Clinicalfarma, infatti, è una bellissima villa settecentesca che si affaccia sul mare di Genova Nervi, location perfetta per accogliere i giornalisti ed immergerli subito nel mondo Lovrén.
Abbiamo quindi selezionato una rosa di 10 giornalistə espertə di beauty e, da Milano, li abbiamo accompagnati in sede. Ad accoglierlə, le figure chiave del brand, che dopo una colazione di benvenuto hanno iniziato a raccontare l’anima dell’azienda, dei prodotti e di chi la compone.
Una volta terminato questo momento più istituzionale, è stato allestito un pranzo a buffet direttamente nel dehor della villa, che ci ha accolti per brindare insieme vista mare, tra i colori di una spettacolare bouganville in fiore.
Nel pomeriggio, abbiamo optato per diverse attività che facessero toccare con mano i prodotti alla stampa: inizialmente, con una tecnica di yoga facciale, così da sperimentare le creme viso della linea e, in seguito, una sessione di trucco per giocare con ombretti, mascara e rossetti del brand.
Terminate le attività in villa, le giornaliste sono state accompagnate in Hotel, dove, ad aspettarle in camera, vi era una box di prodotti in omaggio, per concludere poi la giornata con una cena nel porto di Camogli. Un press trip fondamentale per un giovane brand che vuole far assaporare da vicino la propria anima made in italy, svelando alla stampa tutte le sue sfumature.
Il microfono a Viviana Giussani, PR Manager
Un altro caso studio interessante ce lo racconta invece Viviana Giussani, PR Manager, riguardante un evento organizzato per UNICO.
UNICO è una rete di centri estetici presenti in Italia con 27 sedi distribuite tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.
La mission è quella di affiancare la clientela nei percorsi estetici e medicali, elaborando trattamenti personalizzati che combinano tecniche manuali all’utilizzo di macchinari e tecnologie innovative.
In occasione dei 10 anni di UNICO in Italia, inizia il restyling del brand, una vera rinascita che parte dall’inaugurazione, nel mese di giugno, di UNICO Medical in Corso Vercelli 31 a Milano: una realtà viva che sappia adattarsi alle nuove esigenze del mercato Beauty e Wellness, in costante evoluzione. Ormai, infatti, non basta più offrire i trattamenti estetici più all’avanguardia, ma è necessario contribuire attivamente per migliorare la qualità della vita delle persone aiutandole a raggiungere il loro pieno benessere, sia interiore sia esteriore.
In vista dell’apertura di UNICO Medical abbiamo organizzato un evento teaser della durata di una giornata volto a celebrare questo importante punto di svolta nella storia del brand.
La location prescelta, Officine Lùbar, rifletteva lo spirito di quello che permeerà questo centro avveniristico: un’atmosfera mediterranea, calda, ma fresca al contempo, nel segno dell’accoglienza più avvolgente.
Una selezione di giornaliste e influencer del mondo beauty e lifestyle hanno partecipato a una speciale experience organizzata in collaborazione con Germaine de Capuccini, partner storico di Unico, e guidata dalle beauty expert del network UNICO.
Questo evento, parte integrante della strategia di comunicazione multicanale di UNICO, ha consentito di ottenere copertura redazionale online e offline su media e blog specializzati e non.
Alcuni esempi di articoli successivamente pubblicati sono un cartaceo sul settimanale F, su Style Corriere e Marie Claire.