“Non dobbiamo dimenticare che è importante fare informazione e al tempo stesso comunicare”: scrive Emanuela Centanni, PR Specialist, che è entrata a far parte della nostra squadra nel mese di luglio 2022.
Informare: quando strutturiamo e diamo vita a un’attività di PR la volontà di informare deve essere realmente al centro. E questo aspetto è significativo anche nell’ottica di sviluppare un forte senso di responsabilità, da coltivare quotidianamente.
Non stiamo solo comunicando, stiamo informando.
Oggi Emanuela si racconta in questa intervista.
- Quali sono stati i passi che hai fatto per arrivare ad abbracciare questo mestiere?
Fin da piccola il mio sogno era diventare una giornalista di moda. La mia passione per il fashion è stato il fil rouge del mio percorso, da quando giocavo con le Barbie e organizzavo sfilate di moda che poi commentavo da sola, sognando un giorno di poter essere un’esperta di settore. Al liceo mi sono appassionata alla scrittura, amavo leggere i grandi classici e scrivere; solamente però con i primi stage ho scoperto l’ufficio stampa e ho iniziato a capire i meccanismi che si celavano dietro questo mondo, a riflettere su dove davvero volevo essere.
- Quali sono gli aspetti di questo lavoro che ami di più?
La costanza e la dedizione, la capacità di ragionare e non fermarsi mai. Il mio lavoro è continua ricerca e informazione e amo questi due aspetti perché mi stimolano a fare sempre di più anche quando talvolta incontro delle difficoltà. Sono entusiasta di poter ragionare con la mia testa, mi fa sentire viva!
- Quanto è importante, secondo te, la scrittura, in questa professione?
Secondo me la scrittura in questa professione è quasi tutto, tutto parte da idee che si traducono su carta bianca e siamo noi a forgiarle, a dargli una forma.
- Cosa significa per te creare un’azione di media relations? E quali sono i lati più stimolanti?
Secondo me non dobbiamo dimenticare che è importante fare informazione e al tempo stesso comunicare ed è fondamentale costruire nel tempo un rapporto di fiducia con i giornalisti che non sono fogli di excel ma persone!
- Raccontaci i tuoi obiettivi futuri
In 6 mesi la mia vita è cambiata davvero tanto, sono passata da essere monotematica a politematica scoprendo quanto questo sia interessante. Tra i miei obiettivi futuri quello di continuare a imparare e a svolgere questo lavoro sempre con entusiasmo e passione.
- Che consiglio daresti a un giovane che vuole intraprendere questa professione?
Di fare esperienze, di buttarsi letteralmente, poichè solo questo è l’unico modo per apprendere più cose possibili ed inoltre per conoscere se stessi; di non nascondersi dietro a sconfitte che talvolta fanno male e soprattutto non ristagnare in realtà lavorative piatte in cui non ci sentiamo appagati e valorizzati: non siamo il nostro lavoro ma il lavoro occupa la maggior parte del nostro tempo ed è giusto trovare il nostro posto all’interno della realtà lavorativa.